Visita guidata nel centro storico di Vicenza, patrimonio dell’Unesco, tra scorci medioevali, gotici e l’impronta di Andrea Palladio. Alessandra, ci condurrà tra le vie del centro, con tappe alla pinacoteca cittadina, al teatro olimpico ed ad altri importantissimi siti della città.
Museo Civico di Palazzo Chiericati: È la più scenografica tra le residenze cittadine progettate dal Palladio, oggi sede del Museo Civico di Vicenza. Il museo si presenta come una delle maggiori raccolte d’arte del Veneto, con opere di primissimo piano. La Pinacoteca, in particolare, offre uno sguardo d’insieme sullo scenario artistico del Cinquecento, utilissimo per chiarire i rapporti tra le arti figurative e l’architettura dell’epoca. Di particolare interesse, innanzitutto, i pittori della cosiddetta “scuola vicentina“ del Rinascimento: il capostipite Bartolomeo Montagna, Giovanni Buonconsiglio, Marcello Fogolino e Giovanni Speranza. Quanto al pieno Cinquecento, Paolo Veronese, artista prediletto dal Palladio, qui rappresentato da una notevole Madonna con il Bambino fra sant’Agnese e san Pietro, ma anche il Vittoria, il Fasolo, il Maganza e altri collaboratori ricorrenti dell’architetto.
Il Teatro Olimpico: È una delle meraviglie artistiche di Vicenza. Nel 1580 il Palladio ha 72 anni quando riceve l’incarico dall’Accademia Olimpica, il consesso culturale di cui egli stesso fa parte, di approntare una sede teatrale stabile. Il progetto si ispira dichiaratamente ai teatri romani descritti da Vitruvio: una cavea gradinata ellittica, cinta da un colonnato, con statue sul fregio, fronteggiante un palcoscenico rettangolare e un maestoso proscenio su due ordini architettonici, aperto da tre arcate e ritmato da semicolonne, all’interno delle quali si trovano edicole e nicchie con statue e riquadri con bassorilievi.
Tempio di Santa Corona: In questa chiesa fu sepolto Andrea Palladio nel 1580. Caratteristica è la facciata con andamento a capanna, che riprende il motivo padano “a vento“. L’interno, austero, luminoso e solenne, è a tre navate, con presbiterio progettato nel 1480 da Lorenzo da Bologna. Dalla porta laterale destra della cripta si accede alla cappella Valmarana, ideata dal Palladio nel 1576. Notevolissimo il patrimonio artistico, con alcune opere di grande spicco: nella terza cappella di destra, “Adorazione dei Magi”, dipinta da Paolo Veronese nel 1573 e ancora, al quinto altare della navata sinistra, lo splendido “Battesimo di Gesù", capolavoro della maturità del veneziano Giovanni Bellini”
Visita guidata: Domenica 5 Maggio 2024: partenza dal Piazzale della Stazione dei Treni di Treviso, con il pullman, alle ore 8.30. Rientro a Treviso alle ore 19.00 circa.
Informazioni e iscrizioni: fino a Mercoledì 1 Maggio, presso Arci Treviso, via Bolzano 3; dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.30, ore 15.00-19.00; tel. 0422/410590; www.arcitv.it, treviso@arci.it
Quota Visita: € 40 ridotto per Soci Arci 2024, comprensiva di: viaggio in pullman, Vicenza card per l’ingresso in 4 siti, valida 8 giorni, e guida per tutti gli itinerari con Alessandra Iannacci (€ 45 per non Soci, comprensiva di tessera Arci 2024).